Edificio asismico
L'edificio asismico, quando è in atto un terremoto, non subisce le scosse sismiche, nel senso che il terremoto non lo scuote.
L'edificio asismico non è, in senso stretto, un edificio antisismico e non è necessario che lo sia, esso semplicemente non è soggetto alle scosse sismiche del terremoto.
Nell'edificio asismico tutte le normali ed usuali attività, che vi si svolgono, possono continuare durante il terremoto.
L'energia del terremoto non produce danni all'edificio ne alle persone in esso presenti.
Scale, ascensori e montacarichi rimangono agibili durante le scosse sismiche.
L'edificio viene progettato per resistere a terremoti della massima prevedibile magnitudo, che ragionevolmente possano accadere dove sorge l'edificio.
I relativamente maggior costi di progettazione e costruzione dell'edificio asismico e più in generale di qualunque struttura asismica, in caso di terremoto anche catastrofico, sono compensati dalla preservazione dell'edificio, dalla preservazione di coloro che vi abitano e lavorano e dalla sicurezza che alcune funzioni ed attività strategiche ed istituzionali, che in esso eventualmente si svolgano, non vengano interrotte e rimangano in ogni caso protette.